Il riscaldamento domestico è una delle principali fonti di inquinamento ed ha un fortissimo impatto negativo sulla qualità dell’aria.
In questo articolo parleremo di 10 consigli per ridurre l’impatto delle nostre attività casalinghe sull’ambiente.
Sapevi che le emissioni di CO2 emesse dal riscaldamento degli edifici costituiscono il 64.2% del totale delle emissioni?
Questo significa che il riscaldamento domestico è una delle principali fonti di inquinamento: essere consapevoli del proprio impatto sull’ambiente è il primo passo, seguito dal secondo step che è quello di agire per modificare le cattive abitudini.
Sono proprio le abitudini, a cui spesso non facciamo neanche caso, a produrre la maggior percentuale di inquinamento. Un esempio?
Mantenere la temperatura interna della casa al di sopra dei 20°, quando è più che sufficiente impostare una temperatura inferiore.
I 10 consigli eco-friendly per il riscaldamento domestico
Vediamo allora i nostri 10 consigli e comportamenti eco-friendly da seguire per rispettare l’ambiente:
1. Controllo della temperatura degli ambienti
Lo abbiamo già anticipato ma è fondamentale ribadirlo: scaldare eccessivamente gli ambienti (o raffrescarli troppo in estate) non solo fa lievitare le bollette e può nuocere alla salute, ma danneggia anche l’ambiente.
L’ENEA consiglia infatti una temperatura che si aggiri attorno ai 20°, sufficiente a garantire il comfort necessario.
2. Ridurre le ore di accensione
Il tempo massimo di accensione giornaliero consigliato dipende dalla zona geografica nel quale ci troviamo: si parla di un massimo di 14 ore al giorno per le zone più fredde (come le zone montane e del nord Italia) fino alle 8 ore della fascia meridionale.
A fare la differenza è anche la capacità di isolamento termico della casa: una casa efficiente è in grado di rimanere riscaldata e di avere un ottimo grado di comfort anche nel momento in cui l’impianto di riscaldamento è spento.
3. Manutenzione degli impianti
Un impianto vecchio e malfunzionante consumerà e inquinerà certamente di più rispetto ad un impianto regolato correttamente e pulito.
4. Pannelli riflettenti tra muro e termosifone
Questi pannelli costituiscono una soluzione semplice e aumentano l’efficacia del sistema di riscaldamento.
Infatti, posizionati tra il termosifone e il muro, consentono di ridurre la dispersione di calore verso l’esterno, riducendo di conseguenza le ore di accensione.
5. Chiudere persiane e tapparelle
Utilizza le persiane e le tapparelle come strumenti per “schermare” le finestre: in questo modo ridurrai qualsiasi tipo di dispersione del calore.
6. Evita ostacoli davanti e sopra ai termosifoni
Qualsiasi tipo di ostacolo collocato davanti ai termosifoni potrebbe ostacolare la diffusione del calore.
7. Diagnosi energetica della casa
Per verificare l’effettiva efficienza degli impianti di riscaldamento e per valutare lo stato di isolamento termico della tua abitazione, è consigliato rivolgersi ad un tecnico che potrà consigliarti gli interventi eventuali da effettuare per migliorare la situazione energetica della tua casa.
8. Valvole termostatiche
Le valvole termostatiche consentono di regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni senza superare la temperatura impostata per riscaldare correttamente l’ambiente.
9. Soluzioni tecnologiche innovative
La domotica può essere una valida alternativa perché consente di programmare l’orario di accensione e spegnimento così come la temperatura dell’impianto, permettendo un ulteriore risparmio energetico.
10. Scegli gli impianti di riscaldamento più innovativi
Come abbiamo sottolineato al punto 3, avere un impianto che funziona correttamente è certamente uno dei fattori più importanti in termini di risparmio economico ed energetico.
Potrebbe quindi essere una soluzione anche sostituire la vecchia caldaia con una nuova e a condensazione oppure scegliendo anche altri tipi di riscaldamento eco-friendly per la tua casa.